Muse – Supremacy
Buongiorno! E oggi condivido con voi non solo uno dei miei brani preferiti dei Muse, ma la stessa mia passione sfrenata per questa band!
Ho un’amica la cui ispirazione artistica ruota attorno al sound dei Depeche Mode da tanti anni.
Ecco, negli ultimi anni, attraverso i Muse, ho capito cosa significhi. E cosa si prova quando magicamente una band non solo ti piace, non solo ami i loro brani. Ma quando un cantautore o una band in qualche modo misterioso si esprime attraverso le tue stesse pulsazioni cardiache, attraverso i tuoi strumenti emotivi, attraverso la tua frequenza vitale, attraverso la tua essenza fondamentale in ogni nota, in ogni parola, in ogni fiato, in ogni suono.
Per questo, pur in tutta la varietà dei brani e delle band che condividerò con voi, aspettatevi di ritrovare altre chicche dei Muse in futuro e perdonatemi per questa malattia!
Oggi scelgo Supremacy, per la sua potenza e per la forza delle sue parole
(testo sotto). È un pezzo che nel suo incedere ipnotico mi ha ricordato subito un’altra mia “ossessione”: Kashmir dei Led Zeppelin.
Un brano che unisce l’hard rock alla musica sinfonica in un mélange (per me) letale.
Da spegnermi totalmente il cervello, come nelle più profonde meditazioni fatte in totale silenzio. Gli opposti si… toccano.
“È giunto il tempo di distruggere la tua supremazia”, la frase nel refrain, è un mantra sacro oggi, che possiamo rivolgere a un dittatore, a un’istituzione limitante, a un lavoro frustrante, a una relazione tossica, a una persona che ci ha tenuti in scacco o, infine, soprattutto, ad un nostro stesso “demone interiore”, che condiziona la nostra vita con convinzioni limitanti o paure ataviche.
Dall’album “The 2nd law” del 2013 (con il quale si intendeva “la seconda legge della termodinamica”, ossia quella citata nel pezzo “The 2nd law: unsustainable”).
“È giunto il tempo di distruggere la tua supremazia”, io lo dedico a tutti gli spauracchi, a tutte le gerarchie e a tutte le manipolazioni che creano il “divide et impera”.
Grazie Matthew Bellamy.
“Ti svegli e scopri che la tua vera emancipazione è una fantasia
Tutti i mari si sono sollevati e hanno sopraffatto i più coraggiosi
La grandezza muore, ignorata e perduta, invisibile alla storia.
Spie ben inserite fanno il lavaggio del cervello ai nostri figli affinché siano meschini.
Non hai molto tempo
Ti sono vicino
E’ giunto il tempo di distruggere
La tua supremazia
Non hai molto tempo
Ormai ti sono vicino
E’ giunto il tempo di distruggere
La tua supremazia.”
Sonia Serravalli – la vostra scrittrice trasformista
Buon Ascolto!
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