La Reciensione di SoundinBlood
“IL TEMPO DELL’INVERSO” – IL NUOVO ALBUM DEI TWANG
Grazie a Francesca Saglia di Music-Alive abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima il nuovo album “IL TEMPO DELL’INVERSO” dei Twang, band emergente di Torino.
Noi di SoundinBlood condividiamo totalmente quanto dichiarato nel comunicato stampa di lancio dell’album: si tratta di un progetto musicale dalle influenze ampie e variegate, contraddistinto da suoni freschi e raffinati; allo stesso tempo però è affilato come una spada tagliente ed aggressivo all’occorrenza, andando a miscelare in maniera equilibrata e corretta le molteplici esperienze di studio e professionali che i componenti della band hanno sviluppato e maturato sia in Italia che all’estero.
Al nostro primo ascolto ci sono piaciute le sonorità cosiddette “vintage” che si rifanno al passato: si percepiscono svariate influenze musicali, dal Blues al Rock, passando per lo Stoner; a nostro avviso, tuttavia, rientrano perfettamente nel genere Indie rock Italiano.
Per richiamare e fare qualche paragone con alcune delle band italiane, si possono citare a titolo esemplificativo i Bluvertigo e i Subsonica, con l’unica differenza che forse nei brani dei Twang c’è meno elettronica. La sonorità del loro basso ricorda molto quella che Morgan usava nei Bluvertigo, il quale a sua volta si ispirava, per musica e testi, al grande Franco Battiato. La voce di Simone Bevacqua poi può far ricordare, seppur lontanamente, le sonorità di Max Gazzè.
Se invece vogliamo ricercare nel panorama europeo qualche similitudine riferendoci a bands di fama internazionale possiamo nominare i Bloc Party o anche gli Artic Monkeys.
Curiosità:
PERCHE’IL NOME TWANG DATO ALLA BAND?
Semplicemente perché ricorda il suono onomatopeico di una corda da chitarra che si rompe…
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