Entra nell’universo musicale degli Shadowbound

Una band il cui percorso artistico è permeato di autenticità, amicizia e passione. Dietro ogni nota delle loro composizioni, c’è una storia profonda e un’emozione sincera che si trasmette direttamente agli ascoltatori. In questa intervista esclusiva, scopriremo il cuore e l’anima dietro il loro ultimo singolo “Remember Me”, esplorando le origini della band, l’ispirazione dietro la canzone e il processo creativo che ha dato vita a questo lavoro straordinario.

Ci teniamo a ringraziare Marco Priotti, fondatore degli Shadowbound, e Fabio Carbotta che gentilmente ci hanno contattati per chiederci se eravamo disponibili a pubblicizzare l’uscita del loro secondo singolo dal titolo “Remember Me“, che sarà disponibile su tutti stores digitali venerdì 23 febbraio 2024. Poiché il nostro blog nasce proprio con lo scopo di pubblicizzare gratuitamente le band emergenti e non, abbiamo accettato con entusiasmo la loro proposta e siamo onorati di farlo.

Intervista:

1. Come nascono i Shadowbound e quali sono i musicisti che compongono la band?

Questo progetto nasce da Marco Priotti e Fabio Carbotta. Gli Shadowbound sono nati dopo una cena in cui si tentava di rimettere insieme la nostra Band precedente i The Cyon Project. A quanto pare era più forte la motivazione nel fare qualcosa di nuovo.

2. Come è nata l’idea per il vostro nuovo singolo “Remember Me”?

Tra di noi c’è un rapporto di amicizia molto forte, a seguito della fine di una relazione vissuta da Marco (voce), abbiamo pensato di “scattare una fotografia” e imprimere in questa canzone il dolore di quel momento d’ombra.

3. Qual è il messaggio principale che volete comunicare attraverso questa canzone?

Come spesso accade, le canzoni si pongono l’obbiettivo di confortare chi attraversa un’esperienza simile a quella raccontata e con “Remember Me” speriamo di poter far capire a qualcuno, che non è solo nella sua sofferenza, speriamo che nonostante tutto possa trasmettere un messaggio di speranza.

4. Come descrivereste il vostro sound in “Remember Me” rispetto al vostro precedente lavoro?

Rispetto al nostro lavoro precedente (Far From Existence), Remember Me si differenzia molto come atmosfere a partire dall’organico che presenta, Piano, Synth, Sound design e Voce. Il lavoro precendente, caratterizzato dai riff di chitarra e dalla presenza di una batteria, richiama un’atmosfera sicuramente differente.

5. Quali sono state le principali influenze musicali per questo singolo?

Difficile individuare in modo chiaro delle ispirazioni, sicuramente l’intenzione era quella di farsi influenzare dall’emozione contenuta nel messaggio e il modo in cui Fabio ha interpretato quell’emozione non poteva che essere caratterizzata da un contesto musicale apparente minimale e lontano da alcuni cliché.

6. C’è un aneddoto interessante dietro la creazione di “Remember Me” che vorreste condividere con i vostri fan?

Vale come aneddoto il fatto che il testo sia stato scritto su una nota del telefono durante una lunga passeggiata a notte fonda, nel buio totale del lungo Po a Torino, in uno stato di forte alterazione psico-fisica? Se questo vale, scriviamolo pure.

7. Come avete affrontato il processo di registrazione e produzione per questo brano?

Remember Me è stato un lavoro autoprodotto, questo è possibile grazie alle competenze non solo tecniche di Fabio che ha curato la composizione della parte strumentale, il sound design e il mix, Marco si è occupato della scrittura del testo, della linea vocale e la struttura armonica della stessa.

8. Avete coinvolto qualcun altro nel processo creativo di “Remember Me”, come produttori esterni o collaboratori?

La produzione è stata seguita nell’intero processo da noi, le uniche persone esterne coinvolte nella produzione sono state: Alessandro Ravera, che ha suonato le parti di Piano e Giovanni Versari, che si è occupato del mastering.

9. Quali aspetti del vostro stile musicale pensate si siano evoluti dal primo singolo a “Remember Me”?

Più che di evoluzione, credo si tratti di diverse sfumature che appartengono alla nostra identità artistica. Chissà quale lato rappresenteremo nel nostro prossimo pezzo.

10. Avete pianificato un videoclip per “Remember Me”? Se sì, potete darci qualche anticipazione su cosa possiamo aspettarci?

Al momento non abbiamo pensato di realizzare video per accompagnare le nostre uscite, ma non lo escludiamo per il futuro.

11. Cosa vi piacerebbe che i vostri ascoltatori provassero o capissero dopo aver ascoltato “Remember Me”?

Ci piacerebbe che “Remember Me” potesse rappresentare una mano sulla spalla per chi si trova a vivere il dolore della fine di una relazione. Una mano sulla spalla per quelle persone che ancora amano e vivono la passione di un amore non più corrisposto.

In conclusione: Attraverso questa intervista abbiamo avuto l’opportunità di immergerci nel mondo degli Shadowbound, una band che incarna l’autenticità, l’amicizia e la passione nel proprio percorso artistico. Ogni nota delle loro composizioni trasuda una profonda storia e un’emozione sincera che riesce a toccare direttamente il cuore degli ascoltatori.

L’analisi dettagliata del loro ultimo singolo “Remember Me” ci ha permesso di comprendere meglio il processo creativo dietro questa canzone, partendo dalle origini della band fino all’ispirazione e al messaggio che intendono trasmettere. Attraverso la testimonianza degli stessi membri del gruppo, abbiamo potuto apprezzare la dedizione e l’impegno che hanno profuso nella produzione di questo lavoro straordinario.

È stato interessante conoscere gli aneddoti dietro la creazione di “Remember Me” e scoprire come il testo sia nato da un momento di profonda introspezione durante una passeggiata notturna lungo il fiume Po a Torino. Questo ci mostra quanto la musica degli Shadowbound sia intrisa di autenticità e intensità emotiva.

Infine, l’impegno autoprodotto nel processo di registrazione e produzione del brano, unito alla collaborazione con talentuosi musicisti esterni, sottolinea la versatilità e la determinazione della band nel realizzare la propria visione artistica.

Con “Remember Me“, gli Shadowbound non solo ci regalano una nuova melodia da ascoltare, ma ci offrono anche un messaggio di speranza e conforto per chiunque stia attraversando momenti difficili. La loro musica è una testimonianza tangibile del potere trasformativo dell’arte e della sua capacità di connettere le persone attraverso esperienze condivise.

A cura di SoundinBlood®

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