Caparezza – La Scelta
E per questo weekend vi propongo un pezzo hip-hop-elettronico bello carico di un grande cantautore pugliese, “La scelta” di Caparezza, uscito nell’aprile 2021. Caparezza oggi è rapper, cantautore (rap, alternative hip-hop, elettronica) e produttore discografico. Altra immancabile presenza in questo blog.
All’anagrafe Michele Salvemini, Caparezza iniziò a cantare fin da bimbo. Figlio di una maestra e di un operaio.
Con il suo primo pseudonimo, Mikimix, componeva pezzi melodici e condusse anche un programma su Videomusic (“Segnali di fumo”). Partecipa poi alle due edizioni di Sanremo Giovani 1995 e 1996 e di nuovo come “nuove proposte” al Sanremo 1997.
Ma evidentemente serviva un cambio di personalità per sbocciare e, tornato a Molfetta (suo luogo d’origine), Michele continua a comporre, si fa crescere i capelli e cambia nome in, appunto, Caparezza, che in dialetto molfettese significa “testa riccia”).
La sua ascesa inizia nel 2000, ma il grande pubblico inizierà a notarlo sul serio solo dal 2003, con i singoli “Fuori dal tunnel” e “Vengo dalla luna”. Ad oggi possiamo ascoltarci di lui ben otto album (più due precedenti sotto l’altro pseudonimo).
Il brano di oggi, “La scelta” racconta “le storie di Ludwig van Beethoven e Mark Hollis (i cui nomi nel testo sono stati italianizzati rispettivamente in Ludovico e Marco), entrambi musicisti ma che hanno compiuto scelte di vita opposte: il primo dedicatosi alla musica fino alla morte mentre il secondo ritiratosi a vita privata dopo il successo.
Come spiegato da Caparezza stesso, La scelta rappresenta anche uno dei momenti importanti del concept del disco, nel quale il protagonista deve prendere una decisione definitiva al fine di uscire dal proprio limbo” (fonte: Wikipedia).
Perché quando ci troviamo ad un bivio è importante fare una scelta.
E quando essa è eroica, qualcuno immancabilmente ti dirà che è “patetica”. Ma tu puoi sempre rispondere “questa è la mia vita, non dimenticarlo” …
Buon ascolto dunque amici e buon week-end!
La scelta (testo)
Da grande suonerò la “Pastorale”
Ora sul piano resto curvo come un pastorale
Mio padre è d’umore un po’ grigio, mi vuole prodigio
Ma sono solo un bambino e c’è rimasto male
Padre lascia stare l’alcool, ti rovini
Sei severo quando faccio tirocini
Io sono romantico ma pure tu
Mi vedi solo come un mazzo di fiorini
Sono Ludovico, culto, mito
Donne mi scansano come avessi avuto il tifo troppi affanni, a trent’anni ho perduto udito
Tu mi parli e mi pari un fottuto mimo
Se la mettiamo su questo piano la mia vita ha senso se la mettiamo su questo piano
Quindi prendo lo sgabellino e lascio la corda
Canto l'”Inno alla gioia”
Perché vedo l’abisso ma su questo, piano
Scrivo mille lettere, faccio rumore
Lotto col silenzio ma ce la farò
Tengo la mia musica, lascio l’amore
Io sarò immortale, la mia amata no
E sono contento della scelta che ho fatto
Nemmeno un rimorso, nemmeno un rimpianto
Sì, sono contento, che bella scoperta
Non serve nient’altro che fare una scelta
Patetica, eroica, patetica, eroica, patetica, eroica
Questa è la mia vita non dimenticarlo Questa è la mia vita non dimenticarlo
Mi chiamo Marco, sento il gelo dei riflettori
Vorrei rimanere fuori ma il mondo vuole che vada in tour
Entro in classifica perché la fama è cieca
Così cieca che in fondo non mi riguarda più
E’ un buon lavoro, incasso da molto
Vale come un disco d’oro in cassa da morto
Voglio fissare mio figlio, il tempo passa e m’accorgo
Che sto fissando un foglio tipo carta da forno
Ehi, sono Marco, new romantico
Sotto palco scompaio, “puff” come borotalco
Che guaio, bruciano il mio contratto
Ché il sound è cupo, rarefatto
Ho preparato un ritiro veloce
La mia famiglia è più importante di un giro di note
E questi parlano, parlano mentre io
Sto ricucendo la vita con un filo di voce
E non lascio lettere, niente rumore
Amo il mio silenzio e non comprendi quanto
Grazie per gli applausi ma ho scelto l’amore
Questa è la mia vita non dimenticarlo
E sono contento della scelta che ho fatto
Nemmeno un rimorso, nemmeno un rimpianto
Sì, sono contento, che bella scoperta
Non serve nient’altro che fare una scelta
Patetica, eroica, patetica, eroica, patetica, eroica
Questa è la mia vita non dimenticarlo
Patetica, eroica, patetica, eroica, patetica, eroica
Questa è la mia vita non dimenticarlo
Questa è la mia vita non dimenticarlo
O continuare gli accordi o game over
Guardare il mondo da sobri o in hangover
Mi dico giocati il jolly, per dove? O Mark – o Bee –
Casa e famiglia o canzoni e le prove
O con i figli o tra i corni e le viole
Mi dico giocati il jolly, per dove? O Mark – o Bee –
Sonia Serravalli – scrittrice trasformista
Video ufficiale qui:
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